BAR DEL CIRCOLO SPORTIVO, CONFIGURA ESERCIZIO DI ATTIVITÀ COMMERCIALE

La somministrazione di bevande e pasti posta in essere da un circolo ricreativo configura attività di esercizio commerciale, soggetta a imposizione di valore aggiunto. La Cassazione, con sent. 5154, depositata il 16/03/2016, conferma le richieste del Fisco ribadendo il principio secondo il quale l’attività di bar e ristorante con somministrazione di bevande e alimenti verso pagamento di corrispettivi specifici svolta da un circolo, anche se a favore dei propri associati, deve ritenersi attività di natura commerciale. I giudici di legittimità sottolineano come non sarebbe possibile a tali enti di svolgere le medesime attività degli imprenditori commerciali senza sottoporli a un analogo trattamento fiscale, pena la creazione di uno squilibrio sul piano della concorrenza.

 








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