Parte dal 01 gennaio 2011 il monitoraggio delle operazioni iva di importo non inferiore a 3.000,00 euro, che dovranno essere analiticamente comunicate all’Agenzia delle entrate con una distinta a annuale. Fino al 30 aprile prossimo la rilevazione è limitata alle transazioni con obbligo di fattura, mentre dal 1 maggio dovrà essere estesa a tutte le operazioni sopra soglia. L’adempimento della comunicazione, finalizzato non solo al controllo di imprese e lavoratomi autonomi, ma anche alla rilevazione delle spese dei consumatori per verificare la congruità delle dichiarazioni dei redditi ed avviare eventualmente l’accertamento sintetico. Devono formare oggetto di comunicazione, da parte di tutti i contribuenti iva, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rilevanti per l’imposta, effettuate e ricevute, per la quali sono dovuti corrispettivi di importo non inferiore a 3.000,00 euro. Per l’anno 2010 dovranno essere comunicate tutte le operazioni superiori a 25.000,00 euro. In ultimo bisogna sottolineare che le operazioni collegate ma fatturate in modo frazionato (come per esempio contratti di fornitura, appalto e somministrazione) vanno assunte in maniera globale, pertanto, se complessivamente si sono superati i limiti previsti, sono soggette a comunicazione.

COMPENSAZIONI 2011

Dal 2011 in presenza di cartelle esattoriali superiori a euro 1.500,00 non si potrà più utilizzare l’istituto della compensazione fino a concorrenza dell’importo iscritto a ruolo. Inoltre si potrà procedere ad effettuare compensazioni tra imposte iscritte a ruolo e eventuali crediti di imposta ma bisognerà attendere il decreto attuativo.