Il 20 luglio 2016 scatta l’obbligo per tutte le società/associazioni sportive dilettantistiche, di disporre di un defibrillatore semiautomatico (DAE o AED) e di personale adeguatamente formato durante le partite e gli allenamenti (Decreto Balduzzi). La scadenza originaria era il 20 febbraio 2016 poi successivamente prorogato. Il presente obbligo non si applica alle seguenti discipline:

1) Bocce, escluse quelle in volo;
2) Biliardo;
3) Sporti di tiro;
4) Golf;
5) Giochi da tavolo;
6) Attività della pesca sportiva di superficie e della caccia sportiva.

L’obbligo di dotarsi di defibrillatori ricade sui gestori e non sui proprietari degli impianti. In caso di impianti gestiti da una pluralità di soggetti gestori, l’obbligo di dotazione può essere congiunto, l’importante ove deliniare le relative responsabilità è avere un accordo scritto.
L’uso dei defibrillatori è affidato esclusivamente ad esecutori BLS-D espressamente incaricati e che abbiamo frequentato un apposito corso formativo. I gestori degli impianti hanno l’obbligo di garantire la presenza di esecutori BLS-D durante lo svolgimento dell’attività sportiva e motoria.
I controlli vengono eseguiti dai Comuni avvalendosi delle aziende sanitarie.
Le sanzioni, per il mancato rispetto della normativa, possono arrivare fino alla chiusura dell’impianto. Ogni struttura deve avere un fascicolo contenente la documentazione relativa alla dotazione, collocazione e funzionalità delle apparecchiature ellettromedicali.

 







 

 

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